La Fondazione di Culto e Religione Santo Stefano D’Ungheria

L’attività e il quadro operativo della Fondazione di Culto e Religione Santo Stefano D’Ungheria vengono designati dallo Statuto modificato e approvato nel 2021. Il regolamento di funzionamento della Fondazione è stato approvato dal Vicariato Romano, previo consenso della Conferenza Episcopale Ungherese, in quanto l’ente è operativo nel territorio della Diocesi di Roma.

Tra i vari obiettivi prefissati dallo Statuto, vi è in primis l’accoglienza /assistenza dei pellegrini ungheresi in arrivo a Roma. Un compito al cui adempimento la Fondazione provvede mediante un’attività accurata della Casa di Santo Stefano.

La seconda area di competenza della Fondazione, in ordine di importanza, è il sostegno della missione cattolica ungherese in Italia, il rafforzamento della coesione spirituale, culturale e l’assistenza pastorale degli ungheresi in Italia. A garantire tali servizi è Mons. Norbert Németh, presidente della fondazione in carica dall’agosto 2020 e responsabile pastorale delle comunità cattoliche ungheresi a Roma e in Italia. Per la comunità cattolica ungherese di Roma, Mons. Németh ha previsto per l’ultima domenica di ogni mese una messa in lingua ungherese presso la Basilica di Santo Stefano Rotondo. Egli si prende inoltre cura delle comunità ungheresi residenti nelle principali città italiane, tra cui a Milano, Torino, Parma, Bologna, Firenze, Venezia, Padova, Loreto, Palermo e Catania.

Presso la sede della Fondazione, sita presso la Casa Santo Stefano, è stata predisposta, su richiesta del nuovo consiglio d’amministrazione e con il sostegno della Conferenza Episcopale Ungherese, anche un’apposita multisala dove poter accogliere la comunità ungherese di Roma non solo ogni ultima domenica del mese ma anche in altre occasioni culturali, intese a rafforzare la coesione della stessa comunità sotto il profilo linguistico e quello dell’identità nazionale.

Tra gli altri obiettivi della Fondazione ritroviamo inoltre il sostegno dei sacerdoti o seminaristi ungheresi di Roma, nonché la cura delle memorie dei fondatori della Fondazione stessa.

2021.11.16.